RIFIUTI e ADR – Adempimento in scadenza

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Ambiente

RIFIUTI e ADR – Adempimento in scadenza

RIFIUTI e ADR

tutte le aziende che producono rifiuti pericolosi sono soggette all’ADR.

Per le imprese (produttori) che spediscono rifiuti soggetti all’ADR dal 31.12.2022 decade la deroga dall’obbligo di nominare il consulente ai trasporti di merci pericolose (ADR).

Salvo proroghe dell’ultimo minuto, ad oggi quindi, la designazione del Consulente per la sicurezza (ADR) deve essere effettuata entro 31 dicembre 2022.

Lo speditore di merci pericolose (produttore rifiuti pericolosi) ha l’obbligo di presentare al trasporto una spedizione conforme alle disposizioni dell’ADR; in particolare deve:

  1. a) assicurarsi che le merci pericolose siano classificate e autorizzate al trasporto conformemente all’ADR, nel qual caso il CST ADR deve classificare il rifiuto per il trasporto basandosi sulle analisi di caratterizzazione del rifiuto;
  2. b) fornire al trasportatore informazioni e dati in una maniera tracciabile, e, se necessario, i documenti di trasporto e i documenti di accompagnamento richiesti fornendo al produttore/speditore del rifiuto la classificazione ADR corretta da inserire nel F.I.R.;

In 1.4.2.1. ADR si legge infatti che lo “Speditore” ha l’obbligo di presentare al trasporto una spedizione conforme alle disposizioni dell’ADR ed è in particolare il responsabile:

  • della classificazione delle merci/rifiuti spediti
  • della scelta e della segnalazione degli imballaggi o delle cisterne utilizzate per il loro trasporto
  • della redazione della documentazione che accompagna di trasporto.

Se l’impresa spedisce rifiuti nei limiti di esenzione ADR 1.1.3.6. che dipende dalla pericolosità e va da 20 kg a 1000kg, deve solo nominare il Consulente e non effettuare la comunicazione alla MCTC ed adempiere a tutti gli obblighi.

Il nostro ufficio è a disposizione per fornire i chiarimenti del caso.