Relazione annuale Inail 2024
INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI
Dall’analisi dell’andamento infortunistico emerge che nel 2024 gli infortuni denunciati all’Inail sono stati 593mila.
Il lieve aumento registrato rispetto all’anno precedente (+0,4%) è legato alla crescita delle denunce degli studenti, che sono salite a 78mila (+10,5% rispetto alle 71mila del 2023), di cui 2.100 per infortuni occorsi nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto).
Per quanto riguarda i lavoratori, invece, si registra un calo dell’1%, da 519mila a 515mila.
Gli infortuni mortali denunciati sono stati 1.202, uno in più rispetto al 2023. Per i lavoratori si registrano quattro decessi in meno, da 1.193 a 1.189, mentre i 13 casi mortali rilevati tra gli studenti sono cinque in più rispetto agli otto dell’anno precedente.
Le denunce di malattie professionali hanno toccato quota 88mila, il dato più elevato dal triennio 1976-1978, in crescita del 21,8% rispetto alle quasi 73mila del 2023.
Gli incrementi registrati quasi ininterrottamente dal 2000 derivano da una maggiore informazione in merito alle coperture assicurative e all’ampliamento delle patologie riconoscibili.
Le denunce riguardano le patologie e non i soggetti ammalati, che sono stati circa 58mila, in aumento del 18,7% rispetto ai quasi 49mila del 2023.
Per un singolo lavoratore afflitto da diverse malattie, infatti, possono essere protocollate più denunce.