Legge n. 215 del 17 dicembre 2021

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.301 del 20-12-2021 la Legge n. 215 del 17 dicembre 2021 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.” che comporta delle importanti modifiche al TUS (DLgs 81/08). Questa la sintesi delle novità che sono state introdotte al TUS:

1. Viene revisionato l’art. 14 prevedendo il provvedimento di sospensione quando venga riscontrato che almeno il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro non sia in regola, come in presenza di gravi violazioni in materia di salute e sicurezza del lavoro di cui all’Allegato 1 del TUS;
2. Con riferimento all’attività dei lavoratori autonomi occasionali, viene prevista una preventiva comunicazione a INL competente per territorio, da parte del committente;
3. Vengono ampliate le competenze dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro ed equiparate a quelle delle ASL. A tal fine si prevede anche un rafforzamento dell’organico dell’INL e del Nucleo Carabinieri presso lo stesso Ente;
4. Viene introdotto l’obbligo di nominare uno o più preposti per l’attività di vigilanza, ai sensi dell’articolo 19 del TUS;
5. Vengono “ampliate” le funzioni del preposto, di cui all’articolo 19 del decreto 81/2008, con l’introduzione del cosiddetto “obbligo di intervento” in caso lo stesso rilevi comportamenti non conformi alla sicurezza, come rilevi deficienze di mezzi, attrezzature di lavoro e condizioni di pericolo, con facoltà di interrompere l’attività, avvisando il datore di lavoro.
6. Viene “aggiornato” l’articolo 26 del TUS, con l’obbligo del datore di lavoro appaltante (in caso di appalto/subappalto) di individuare il preposto e comunicarne i dati al committente;
7. L’articolo 37 del TUS sarà oggetto di rivisitazione e semplificazione, a cura della Conferenza Stato Regioni, per la formazione in materia di salute e sicurezza entro il 30 giugno 2022; viene inoltre introdotta una nuova definizione di “addestramento”, da effettuare in presenza, con “prova pratica” inerente la valutazione della capacità del lavoratore di saper usare correttamente (ed in sicurezza) macchinari, impianti, attrezzature, dispositivi, sostanze etc.; di tale attività va tenuta traccia in un registro aziendale (anche informatizzato);
8. Viene introdotto l’obbligo, precedentemente non presente, di formazione e aggiornamento anche per i datori di lavoro;
9. Viene sancito l’obbligo di formazione ed aggiornamento dei datori di lavoro, dirigenti e preposti, esclusivamente in presenza, con cadenza biennale dell’aggiornamento.

Infine, importanti novità riguardano la prevenzione incendi con la pubblicazione dei DM del 1° settembre 2021, 2 settembre 2021 e 3 settembre 2021 che “abrogano” il DM 10 marzo 1998.

Sull’argomento modifiche al Testo Unico Sicurezza abbiamo già svolto un webinar, mentre è in programmazione un webinar sulla prevenzione incendi.

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