Lavori sui tetti

man-3107306_1280
Sicurezza sul lavoro

Lavori sui tetti

Con sempre maggiore frequenza sui tetti degli edifici, sia industriali che civili, si montano diverse tipologie di impianti o installazioni tecniche e, di conseguenza, cresce il numero dei professionisti che lavorano sulle coperture, per cui la protezione contro le cadute dall’alto diventa e/o assume fondamentale importanza.

Tralasciando l’incidenza infortunistica della specifica attività (lavori in quota), emerge indiscutibilmente la necessità di tutela applicando obbligatoriamente le misure di sicurezza di cui al D.lgs. 81/08, necessarie anche nei lavori di breve durata, al fine di evitare, con ciò, le cadute dall’alto e le gravi conseguenze che ne derivano.

Protezione collettiva

Per tutti i lavori sui tetti valgono le stesse regole, che si tratti di comuni lavori di costruzione o del montaggio di impianti tecnici (come i pannelli solari).

A partire da un’altezza di caduta di due metri, comunque valutabile caso per caso, si è obbligati ad adottare protezioni contro le cadute.

Le misure di protezione anticaduta collettive includono ad esempio reti di sicurezza, ponteggi di facciata, pareti di ritenuta sul tetto o, per tetti piani, protezioni laterali.

Protezione individuale

Per i lavori sui tetti di breve durata, si possono adottare misure individuali come i dispositivi di protezione anticaduta (DPI anticaduta). I dispositivi di ancoraggio, ovvero i sistemi di fissaggio sui tetti per i DPI anticaduta, devono essere progettati da persone competenti ed esperte secondo regole tecniche riconosciute. È possibile fissare i dispositivi di protezione individuale anticaduta solo a dispositivi di ancoraggio verificati.

L’uso di imbracature di sicurezza (cintura di sicurezza), ossia dei DPI anticaduta, comporta per i datori di lavoro l’obbligo di formare adeguatamente il personale.

Completamento delle installazioni tecniche

Spesso le installazioni tecniche (es.: impianti solari) vengono montate sui tetti di edifici esistenti. Pertanto occorre preventivamente ben valutare la tipologia di copertura (tetto a falda, piano, curvo, ecc.), materiale e componentistica compresi (es.: lastre ondulate in fibrocemento, lastre contenenti amianto, lucernari in materiale plastico, ecc.).

Ciò può comportare la realizzazione di vie e/o aree-zone operative sicure, magari con l’installazione di reti di sicurezza e, come nel caso di eternit/amianto la sua preventiva rimozione o incapsulamento.

per qualsiasi necessità

info@praugest.it – 0731648000