ADEGUAMENTO LIMITI CAMPI ELETTROMAGNETICI

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Sicurezza sul lavoro

ADEGUAMENTO LIMITI CAMPI ELETTROMAGNETICI

Segnaliamo che la Legge 30 dicembre 2023, n. 214 (GU n.303 del 30-12-2023), vigente al 31-12-2023 apporta modifiche ai limiti dei campi elettromagnetici (CEM). In particolare:

Art. 10 – Adeguamento dei limiti dei campi elettromagnetici

1.      Al fine di potenziare la rete mobile e garantire a utenti e imprese l’offerta di servizi di connettività di elevata qualità, senza pregiudizio per la salute pubblica, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità di cui all’articolo 4, comma 2, della legge 22 febbraio 2001, n. 36, sono adeguati, secondo il procedimento ivi previsto, alla luce delle più recenti e accreditate evidenze scientifiche, nel rispetto delle regole, delle raccomandazioni e delle linee guida dell’Unione europea. Si applica il comma 3 dell’articolo 4 della legge 22 febbraio 2001, n. 36.

2.      Scaduto il termine di cui al comma 1, in assenza  di  specifiche previsioni regolamentari di adeguamento e sino a quando le stesse non sono definitivamente adottate, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità di cui alle tabelle 2 e 3 dell’allegato B al decreto  del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 199 del 28 agosto 2003, sono in via provvisoria e cautelativa fissati a un valore pari a 15 V/m, per  quanto  attiene all’intensità di campo elettrico E, a un valore pari  a  0,039  A/m, per quanto attiene all’intensità di campo magnetico H, e a un valore pari a 0,59 W/m², per quanto attiene alla densità di potenza D.

3.      All’articolo 4, comma 1, lettera b), della legge 22 febbraio 2001, n. 36, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: «in particolare il Ministro della sanità» sono sostituite dalle seguenti: «in particolare il Ministro della salute»; b)  dopo le parole: «alta frequenza» sono aggiunte le seguenti: «, e il Ministro delle imprese e del made in Italy effettua la  raccolta e l’elaborazione dei dati relativi a sorgenti connesse  ad  impianti, apparecchiature  e  sistemi  radioelettrici   per   usi   civili   di telecomunicazioni, da trasmettere al Ministero dell’ambiente e  della sicurezza energetica, al Ministero della salute e al Comitato di  cui all’articolo 6 al fine di implementare e sostenere  le  attività  di monitoraggio ambientale e consentire una più efficiente e  razionale gestione dello spettro elettromagnetico».

4.      Le amministrazioni interessate provvedono all’attuazione delle disposizioni del presente articolo con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.