PCB
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La normativa attuale che riguarda il divieto di utilizzo e lo smaltimento dei PCB (Policlorobifenili) e PCT (Policlorotrifenili) in Italia è principalmente il DLgs 209/1999 di recepimento della Direttiva europea 96/59/CE. Rammentiamo che questo decreto stabilisce il divieto di commercializzazione e uso di tali sostanze, impone l’obbligo di inventariare le apparecchiature contenenti PCB oltre certe soglie e prevede un cronoprogramma per la loro decontaminazione e smaltimento, con l’obbligo di rimuovere dalla circolazione apparecchiature contenenti PCB con una concentrazione superiore allo 0,005% entro il 31 dicembre 2025.
Normativa Principale
- Lgs. 209/99 – Questo è il principale testo che disciplina i PCB e i PCT.
- Direttiva 96/59/CE: Il D.Lgs. 209/99 recepisce questa direttiva europea
- Regolamento (UE) 2019/1021 (Regolamento POP): ove si ribadisce la necessità di rimuovere dalla circolazione i PCB e le apparecchiature contenenti PCB, fissando al 31 dicembre 2025 il termine ultimo per la loro eliminazione.
Obblighi Principali
- Inventario e Comunicazione: I detentori di apparecchiature contenenti PCB (come trasformatori, condensatori) con un volume superiore a 0,05 dm³ devono comunicare alle Sezioni Regionali del Catasto Rifiuti le informazioni tecniche relative a tali apparecchiature.
- Cronoprogramma di Smaltimento: Il D.Lgs. 209/99 prevedeva un cronoprogramma per lo smaltimento delle apparecchiature contenenti PCB, il cui termine è stato fissato al 31 dicembre 2025 dal Regolamento POP.
- Rimozione dalla Circolazione: Entro il 31 dicembre 2025, tutte le apparecchiature che contengono più dello 0,005% di PCB e un volume superiore a 0,05 dm³ devono essere messe fuori servizio, decontaminate o smaltite.