Acque potabili
Acque potabili
Acque potabili: cosa cambia con la nuova normativa europea e il Decreto Legislativo 19/06/2025, n. 102. Novità per aziende e condomini
Il 19 luglio 2025 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 102/2025, che introduce disposizioni integrative e correttive al DLgs 18/2023 per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 sulla qualità delle acque destinate al consumo umano che introduce per la prima volta all’interno di una direttiva europea il problema della legionella.
Il provvedimento in parola rafforza il sistema di tutela della risorsa idrica in una logica di prevenzione, trasparenza e responsabilizzazione degli attori della filiera idropotabile.
Le principali novità:
1) Nuovi parametri e valori limite più severi per i contaminanti emergenti, in particolare per i PFAS, con l’introduzione del TFA (acido trifluoroacetico) come nuovo parametro (art. 21).
2) Requisiti più stringenti per i materiali a contatto con l’acqua potabile.
3) Obblighi di autocontrollo della qualità dell’acqua per gli edifici prioritari come scuole, ospedali, RSA, strutture ricettive, sportive, commerciali e per l’infanzia (Allegato VIII), con monitoraggi mirati lungo i sistemi di distribuzione interni.
4) Rafforzamento della governance del sistema idrico
5) Aggiornamento e ampliamento dei Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA), che diventano obbligatori e più articolati in chiave di prevenzione del rischio e trasparenza (art. 12 e seguenti).
Condomini
Segnaliamo inoltre che I condomini sono considerati “Edifici non Prioritari”, ciò nonostante esistono due figure con ben definite le responsabilità:
- Gestore del servizio idrico (la società che distribuisce l’acqua) che deve garantire la salubrità dell’acqua fino al contatore del condominio;
- L’amministrazione del condominio che deve controllare l’adeguatezza dell’impianto e quindi la salubrità dell’acqua fino ai singoli rubinetti di ogni appartamento. In caso di inadempienze gli amministratori rischiano sanzioni da 5.000€ a 60.000€ fino a sanzioni pensali in caso di decesso di condomini.
Oltre alle recenti disposizioni Europei non bisogna dimentica che a livello nazionale è sempre in attuazione la Linea Guida per il Controllo e la Prevenzione delle Legionellosi del 2015 del Ministero della Salute che già prevedevano sempre ed obbligatoriamente anche per i condomini una valutazione del rischio legionella per gli impianti idrici sanitari.
La nostra biologa è a disposizione per i chiarimenti del caso